Nel cortile dietro casa Silvestri esiste, alcuni metri più in basso del piano attuale della strada (ex via Flaminia) una domus, unico complesso romano di forma rettangolare rimasto integro abbastanza da suscitare meraviglia per la raffinatezza e ricchezza dell’ambiente, che dovrebbe entrare nei circuiti turistici per divulgare e far apprezzare la storia di questi luoghi. Sono visibili i resti di tre locali antichi intercomunicanti.
Anche se non si può stabilire con certezza se pubblico o privato, l’edificio è del I secolo d. C. ed impressiona per le strutture di reticolato a pietre bianche, rosa e grigie con semicolonne di mattoni e per il pavimento di mosaico a piccole tessere bianche e nere adorno di meandro e con fascia ad onde intorno, che è l’elemento di maggior spicco. Scendendo per una scaletta tre metri sotto, si arriva in un altro ambiente, forse più antico, con pavimento a mosaico bianco a grandi tessere e opus spicatum.