Realizzato in un invaso in cui confluiscono le acque del fiume Clitunno che fuoriescono formando una cascata. A pochi metri dalla cascata il fiume Clitunno confluisce nel Teverone, prendendo il nome Timia.
Nel cortile dietro casa Silvestri esiste, alcuni metri più in basso del piano attuale della strada (ex via Flaminia) una domus, unico complesso romano di forma rettangolare rimasto integro abbastanza da suscitare meraviglia per la raffinatezza e…
Le abitazioni, costruite sopra i resti romani, seguono le curvature di un teatro di grandi dimensioni che si appoggiava sul pendio dell’altura e si affacciava sulla via Flaminia. All’interno di case private sono visibili i cospicui e significativi…
Del complesso termale rimane il frigidarium, formato da nicchie decorate a mosaico a tessere bianche e nere. I recenti restauri hanno messo in evidenza tracce del calidarium. Il bel mosaico, del II sec. d. C., di pregevole e raffinata fattura, si…
Sede dell’omonima magistratura cittadina, di cui si hanno notizie dal 1187, il palazzo guarda alla piazza con un elegante prospetto in travertino e arenaria, ritmato da un duplice ordine di bifore gotiche, e con un’ampia loggia coperta da robuste…
Sul corso Matteotti, già via Flaminia, si affacciano i palazzi e gli edifici più significativi di Bevagna, tra i quali segnaliamo il palazzo Lepri, Municipio fino al 1997, progettato dall’architetto Andrea Vici alla fine del ‘700. Conserva…
Cuore della città e fulcro del suo sviluppo in età medievale, la piazza, il cui assetto risale ai secoli XII – XIII, costituisce uno degli organismi architettonici più suggestivi ed insigni tra le città umbre, concentrando in sé pregevoli monumenti…